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Recensione Dark Eden, di Moira Young
mercoledì 26 ottobre 2011
L'uomo che parlava con i lupi, di S. Ellis
venerdì 7 ottobre 2011
Uscirà Il bacio e il sortilegio di J. Carey

venerdì 27 maggio 2011
Narrativa d’avventura. 'Ad.Romance' (perché sono ancora romantica!)
martedì 3 maggio 2011
Quando il diavolo ti accarezza & Il profumo del sangue
Vi dicevo dei libri, in questo periodo ne ho letti un bel po’, tra questi Quando il diavolo ti accarezza di Luca Tarenzi e Il profumo del sangue di Nalini Singh. Peccato averli letti uno di seguito all’altro perché sono molto simili nel genere e nel modo di affrontare il genere; il finale, che non rivelo, è… diametralmente opposto.
Premetto che non ho nessuna voglia di fare una delle mie lunghe recensioni, anche perché da quando li ho letti è passato un mesetto circa. Quando il diavolo ti accarezza di Luca Tarenzi
Trama: In una Milano buia e sferzata dalla pioggia, Lena sta inseguendo la sua amica Sofia, misteriosamente caduta in uno stato di trance. Davanti alla mole imponente della stazione Centrale, tra i marmi fievolmente illuminati dalla luce dei lampioni, la giovane assiste a un incredibile duello: un'immensa creatura di fuoco sta per annientare un ragazzo nudo e coperto di sangue. D'istinto Lena interviene e permette al giovane di approfittare di un momento di distrazione dell'avversario per rovesciare le sorti della battaglia e decapitarlo con la sua stessa spada. Solo che l'assalitore era un angelo e il giovane, Arioch, un demone appena evocato per uccidere Sofia.
Lena è determinata, coraggiosa, testarda e per salvare la sua migliore amica è disposta a tutto, anche a mettersi contro un demone. Arioch è antico come il mondo, violento, sanguinario e ha una missione cui è vincolato. E, purtroppo per Lena, ha anche due occhi penetranti e stregati...
Lui è italiano e scrive molto bene, questo è il suo primo libro che leggo (il suo quarto) e sono stata piacevolmente colpita. È laureato in Storia delle religioni e si vede! Le sue conoscenze sono diffuse in tutto il romanzo, mai in maniera pesante, anzi le ho trovate davvero interessanti.
Ogni suo personaggio ha una determinata valenza nel corso di tutta la trama, tanto che si apprezzano un po’ tutti, forse per certi versi più dei due protagonisti. Notevole come riesca a sfruttare la figura dell’ex di Lena; intrigante la sua piccola amica Sofia; interessante la figura di Khaled; e fantastico senza ombra di dubbio il demone Azazel, che ricorda un poco Bartimeus di Stroud.
La trama scorre bene, la storia d’amore seppur centrale non è mai petulante, forse un po’ cotta e mangiata al dunque, ma chiudiamo un occhio. Ad essere onesti ho capito molto bene l'imprinting per cui lui si innamora di lei (anche se se ne rende conto piano, piano), ma proprio non mi quadra perché lei se lo porti subito a casa... In generale, considerando il breve lasso di tempo di tutta la vicenda, lei non è credibile nel suo adattarsi a una situazione così soprannaturale, figuriamoci quella di innamorarsi perdutamente di un diavolo...
Come accade negli ultimi scritti (compreso il mio piccolo racconto) su questo nuovo genere, il concetto di angeli e di demoni viene rivisitato e nessuno è mai troppo buono o troppo cattivo. Ci sono solo delle leggi universali da rispettare e pare proprio che ogni autore si faccia le sue : )
Mi piace confrontarle tra loro.
L’ambientazione è a Milano, città che non conosco, tuttavia ho apprezzato tantissimo l’ambiente italiano, dopo tanti urban fantasy americani. Non solo: la maggior parte di questi ultimi hanno luoghi anonimi come sfondo, Tarenzi, invece, descrive proprio Milano, inserendola a perfezione nella trama e nel contesto magico.
Dati più o meno oggettivi
Prezzo 18,oo Pag: 358 Rapp. qualità prezzo: avrei abbassato di tre euro...
Edizioni Salani: redazione: buona
Copertina: 7.5/10
Genere: urban fantasy, azione, romance, angeli, demoni
Libro unico: sì
Scrittura: -terza persona, passato - chiara, scorrevole; presenza di due punti e punti e virgole: sì; 9/10
Trama: 8.5/10
Caratterizzazione protagonista: 8/10; altri personaggi: 8.5/10
Voto 8.5/10
Consigliato: sì.
Frase: Quando il diavolo ti accarezza, vuole l'anima (è un proverbio)***

Trama: Cento anni di schiavitù in cambio della vita eterna: questo è il patto che viene stipulato tra un uomo che vuole diventare vampiro e l’angelo che decide di Crearlo. In apparenza è un accordo molto vantaggioso, ma spesso non viene rispettato e, in caso un vampiro fugga prima del termine, è compito dei Cacciatori rintracciarlo e restituirlo al suo padrone. A New York, nessuno svolge questo lavoro meglio di Elena, perché lei possiede la capacità innata di «fiutare» la brama di sangue. Ed è proprio grazie al suo straordinario dono che viene scelta da Raphael, l’arcangelo della città, per un incarico delicatissimo: trovare e neutralizzare Uram, un arcangelo che si è trasformato in un efferato assassino. Elena non può rifiutare, anche se si tratta di una missione suicida: nessun umano, infatti, può sconfiggere Uram, e, nella remota eventualità in cui riuscisse a sopravvivere, la punizione per aver fallito sarebbe peggiore della morte. Su una cosa è tuttavia irremovibile: non accetterà mai la proposta di Raphael di diventare la sua nuova amante. Ma ben presto Elena scoprirà che non si può resistere al fascino di un immortale...
La scrittura non è male, anche se non perfetta, diciamo che tra trama e scrittura scorrevole, si fa leggere in un baleno. Ammetto di aver iniziato questo romanzo con un po’ di scetticismo, nonostante la molta curiosità, un po’ perché quando ci sono vampiri anche se solo accennati mi viene l’ansia, un po’ perché pensavo fosse il solito urban erotico alla Kenyon o le varie Anita Blake.
Intendiamoci, la tensione sessuale c’è, è altissima e sarà anche descritta al dettaglio, tuttavia la trama ha il suo spessore in parte indipendentemente dal lato erotico. Tutti i personaggi sono molto accattivanti, e spero che alcuni di essi nel seguito possano avere più spazio; i due protagonisti sono ben delineati e mi piace che non vadano a letto dopo due pagine!
Anche qui, Male e Bene non rispecchiano il nostro immaginario, confondendosi tra arcangeli, angeli, umani vari. I vampiri, o almeno Dmitri, fanno la loro porca figura. Il finale mi è piaciuto molto, non mi ha del tutto sorpresa, ma credo che questo sia dipeso dalla lettura recente di Quando il diavolo ti accarezza (non che siano uguali, anzi.)
Lettura davvero piacevole.
Dati più o meno oggettivi
Prezzo 18,6o Pag: 413 Rapp. qualità prezzo: avrei abbassato di tre euro abbondanti...
Edizioni Nord: redazione: buona
Copertina: 7/10 (in realtà la copertina è bellissima! Peccato che non c'entri quasi niente con la storia...)
Genere: urban fantasy, azione, romance, erotico, angeli, demoni, vampiri
Libro unico: no
Scrittura: -terza persona, passato - chiara, scorrevole; presenza di due punti e punti e virgole: sì; 8/10
Trama: 8/10
Caratterizzazione protagonista: 8.5/10; altri personaggi: 8.5/10
Voto 8/10
Consigliato: sì. (over 16)
lunedì 14 febbraio 2011
Recensione Graceling e Fire, di Kristin Cashore
Come promesso sono qui a parlarvi di libri, strano, eh! Cerco di essere breve, questa volta.
I libri sono quelli del titolo del post, dove Graceling è il primo e Fire è il prequel.

Graceling.
Trama: Tutti i Graceling hanno gli occhi di due colori diversi. Tutti i Graceling hanno un Dono. Difficile è però sapere quale Dono possiedono: a volte anche per loro stessi è duro capirlo e controllarlo. Ci sono Doni quasi inutili, come la capacità di ripetere le parole al contrario o di ricordare certi dettagli. Katje ha diciotto anni e il suo Dono è un'arma terribile nelle mani di suo zio, re Rand. Il futuro le può riservare un posto sicuro al fianco di quest'uomo vendicativo o infinite sorprese, come l'incontro con un Graceling dallo sguardo intenso che sembra conoscerla fin troppo bene.
L’ho letto in pochissimo tempo perché mi ha presa subito e la trama scorre leggera e interessante, il dono di Katje (nell’originale si chiama Katsa) è particolare e ci presenta una protagonista nuova, forte e indipendente; tuttavia il libro ha i suoi difettucci, primo tra tutti direi l’insopportabile femminismo della protagonista, che non è mai spiegato, non si capisce perché lei abbia questa idea del matrimonio, dell’amore e dei figli come di qualcosa assolutamente da non fare, che non vuol dire che doveva per forza essere diversa per piacere al lettore, ma che per avere senso (essendo un aspetto molto forte), doveva quanto meno essere spiegato. Lei scopre di amare lui e… nooooo io non posso innamorarmi di te perché non mi voglio sposare. Beh, sì, un concetto davvero moderno e intelligente. Povero Po Verdeggiante! E povero Po Verdeggiante, perché ha questo nome terribile…
Inoltre non vi è una vera e propria crescita della protagonista poiché l’unica che ha non dipende da una sua maturazione, quanto dalla comprensione del dono che possiede (non spiego di più per motivi di spoiler).
Il climax del libro -la lotta con il cattivo, per intenderci- è cotta e mangiata. Da rimanerci di sasso, e io ci sono rimasta di sasso, però è particolare e ci può stare; la nota stonata è anche nella fine, però: siccome la tipa è un assassina, la tipa è femminista, insomma il libro è fuori dagli schemi, non si poteva avere un vero happy ending, ma l’ho trovato forzato e del tutto fuori luogo.
Nonostante ciò, è il libro di un’esordiente, lei scrive abbastanza bene, a parte qualche scena raccontata più che mostrata. Come personaggi secondari, non sono male il figlio del re -cugino e amico di Katje- e Bitterblue, cuginetta di Po.
Se fosse stato un libro per adulti e l’autrice si fosse lasciata più andare, credo che avrebbe giovato;
A conti fatti però è stata una lettura davvero piacevole, un mondo fantastico nuovo, una trama abbastanza complessa, un’eroina interessante, forse più adatta a un pubblico femminile.
Dati più o meno oggettivi
Prezzo 14,oo Pag: 495 Rapp. qualità prezzo: avrei abbassato di due euro...
Edizioni DeAgostini: redazione: buona
Copertina: 8/10
Genere: fantasy, azione, avventura, romance, young/adult
Libro unico: no (prequel uscito in Italia, e sequel ancora non uscito)
Scrittura: -terza persona, passato - chiara, scorrevole; presenza di due punti e punti e virgole: sì, 8/10
Trama: 8/10
Caratterizzazione protagonista: 8/10; altri personaggi: 7.5/10
Voto 8/10
Consigliato: sì.
***

Fire.
Trama: Al di là dei sette regni vivono creature dalla bellezza mozzafiato, animali dai colori sgargianti capaci di ammaliare gli uomini e di prendere possesso delle loro menti. Sono i mostri. Fire è una di loro: l'unico mostro in tutta la Valle con sembianze umane. Molti vorrebbero impadronirsi del suo enorme potere e sfruttarlo per usurpare la corona, ma Fire ha giurato di usare il suo fascino solo per difendersi dai suoi nemici. Non è facile, però, mantenere i buoni propositi. Non quando re Nash e i suoi fratelli hanno bisogno del suo aiuto. Non quando un intero esercito è pronto a sacrificarsi per proteggere quel che rimane del regno. Non quando il principe Brigan le sta così vicino.
Beh, ecco, questo libro in parte è stato una delusione. Non c’è stata una vera crescita in termini di scrittura, ma questo sarebbe l’ultimo aspetto: la trama è inesistente, di fatto non va mai avanti, a parte le ultime 50 pagine, per il resto è un… troiaio, passatemi il termine.
Motivo per cui, tra l’altro, a mio avviso non è affatto un libro Y/A (quando l’ho comprato era nella sezione bambini!!!): Fire ha 17 anni, va a letto con il suo migliore amico, quasi fratello (che nel frattempo va a letto con tutte quelle che gli capitano a tiro, mettendone incinta due per tre!), e lo fa con un cinismo e un disinteresse che non sono propri della sua età, fosse stato un libro per adulti, almeno ci saremmo gustati le suddette scene, invece no, è uno Y/A e quindi niente scene succulente di sesso. Ok che oggi i giovani sono figli di Moccia, però mi sembra un tantino fuori target.
I colpi di scena sono carini, però che cavolo, sono tutta una serie di omicidi, patricidi, adulteri, stupri, aho, e che ansia!! Come se non bastasse non serve quasi a nulla per la trama. Per non parlare del fatto che lei ha bisogno di una scorta ogni volta che ha il ciclo sennò i mostri se la pappano… va bene, sorvoliamo.
Nonostante Katja fosse un’assassina femminista ero riuscita ad immedesimarmi molto di più in lei che non in Fire, amante dei cavalli e desiderosa di avere figli (che non avrà mai perché, udite, udite, si è fatta sterilizzare!). Anche l'ambientazione qui è inesistente, mentre se per lo più abbozzata (ma stava bene nel tipo di storia), in Graceling è descritta e importante per le varie vicende.
Il libro è il prequel del primo solo perché uno dei personaggi secondari appare (a mio avviso in maniera forzata) un paio di volte, per finire nel nulla. L’unico personaggio femminile davvero forte, poi viene ammaliato anche lei dal migliore amico di Fire e perde dieci punti; di fatto quindi l’unico vero personaggio femminile forte, sensato e coerente è una bimbetta di 5 anni (che, ringraziando il cielo, non va a letto con nessuno, però vorrebbe sposarsi con l’amico in questione di Fire).
Brigan si innamora di Fire per motivi oscuri, o se non sono proprio oscuri, banali; se non altro lei non salta nel letto di lui o viceversa, però quando questo -di grazia- avviene, non solo non viene descritto, ma manca di sentimento nella maniera più totale: del tipo “si baciarono e poi lei lo condusse a letto”, e tanti cari saluti.
L'unico aspetto interessante è il conflitto che la protagonista vive con il ricordo del padre e la crudeltà di lui, che in qualche modo diviene un conflitto con se stessa.
Devo essere onesta, non so se consigliare o meno questa soap opera… pardon, questo fantasy per giovani adulti, neppure a chi è piaciuto Graceling. Ma, sempre per onestà, sottolineo che in America ha moltissimi pareri positivi.
Dati più o meno oggettivi
Prezzo 15,9o Pag: 492. Rapp. qualità prezzo: insomma
Edizioni DeAgostini: redazione: abbastanza buona
Copertina: 7/10
Genere: fantasy, azione
Libro unico: vedi sopra
Scrittura: -terza persona, passato - chiara, scorrevole; presenza di due punti e punti e virgole: sì, 8/10
Trama: 5/10
Caratterizzazione protagonista: 6/10; altri personaggi: 6/10
Voto 6/10
Consigliato: non saprei.
lunedì 29 novembre 2010
Aggiornamenti e libri
Aggiornamenti… beh, in realtà è un parolone, non ho aggiornamenti, a parte il fatto che riesco -da una decina di giorni- a ritagliare più tempo per me stessa. Il che tradotto vuol dire che ho potuto aggiornate Le Figlie di Ananke. Black Light, stendere in maniera logica NT2 e leggere libri.
Ed è di quest’ultimo aspetto che vorrei parlare.
Terra ferma, di Matilde Asensi (di cui avevo letto L’origine perduta, che mi era piaciuto molto)
Il libro sono circa duecento pagine, poco più e non mi ha lasciato nulla… ecco la trama:
Spagna, 1598. La giovane Catalina Solìs, figlia di una ricca famiglia in declino, si imbarca per le Americhe su una nave della flotta Los Galeones. Ad aspettarla all'altro capo dell'oceano c'è il suo promesso sposo. Ma una notte, nelle acque dei Caraibi, il galeone viene assaltato dai pirati inglesi e Catalina, travestita da uomo, riesce a fuggire gettandosi in mare. Dopo tre giorni in balia delle onde, raggiunge un'isola deserta: nulla del suo passato l'ha preparata alla sfida della sopravvivenza, di una solitudine e di un'angoscia che si protraggono per due anni, prima che un mercante e il suo equipaggio giungano miracolosamente a salvarla. E a offrirle l'opportunità di diventare Martin Ojo de Plata, figlio perduto del capitano della Chacona. In un futuro del tutto diverso da quello in cui un tempo aveva sperato, Catalina, straordinaria e moderna eroina pronta a sfidare tutti i pericoli e le convenzioni di un mondo inventato dai maschi, dovrà imparare a prendere in mano il proprio destino. E decidere se essere donna o uomo.
A parte forse l’inizio, l’ho trovato lento, prolisso, nonostante la brevità, e a me piacciono i libri prolissi, ma devono essere prolissi interessanti: qui l’Asensi si perde in particolari che sembrano essere messi là solo per farci sapere quanto lei sappia del periodo storico in questione, di pirati, navi e commercio delle colonie spagnole. Bah, sono andata avanti perché non lascio quasi mai un libro, ma ho davvero faticato; se ne avesse fatto un racconto più breve ma più pieno sarebbe stato molto meglio, la storia per lo più fila e sarebbe anche interessante. Non mi sento di consigliarlo, tuttavia credo leggerò il seguito, anche perché già lo ho a casa. Speriamo bene.
Dati (sì ho deciso di dare i dati da adesso in poi, non solo quelli oggettivi)
Prezzo 8.20 Pag: 218. Rapp. qualità prezzo: ok
Edizioni Bur: redazione: ok
Copertina: 7/10
Genere: storico, avventura
Libro unico: no, ci sono altri due libri, che tenterò di leggere.
Scrittura: -prima persona, presente- chiara; presenza di due punti e punti e virgole: sì; troppi paroloni, troppi dettagli. 7/10
Trama: 6/10
Caratterizzazione protagonista: 6/10; altri personaggi: 4/10
Voto 6/10
Consigliato: no

Una grande e terribile bellezza, di Lubba Bray. Tolto il fatto che ancora mi stia chiedendo perché mai questo titolo (è l’originale tradotto letteralmente), devo dire che mi è piaciuto moltissimo! Ecco la trama:
Fine Ottocento. Rimasta orfana di madre e trascurata da un padre schiavo del laudano, la sedicenne Gemma Doyle lascia Bombay, dove ha trascorso l’infanzia, per un severo e cupo collegio femminile appena fuori Londra. Qui riesce a entrare nell’esclusivo gruppo formato dalla potente Felicity, la vezzosa Pippi e l’imbranata Ann. Dopo il primo periodo di permanenza, costellato di noiose lezioni, rigida disciplina e oscure visioni (nonché dalla presenza di Kartik, un giovane misterioso e seducente che l’ha seguita dall’india), Gemma scopre un diario segreto che le svela l’esistenza dell’Ordine, una congrega di donne dedite alla magia e alla scoperta di universi paralleli dove tutto è possibile. Assieme alle amiche, e nonostante la ferma opposizione di Kartik, la ragazza è intenzionata a saperne di più, a ribellarsi alle regole e a raggiungere la grotta nascosta dove l’attende un destino inatteso...
Un libro scritto molto bene, forbito quanto basta, divertente quanto basta, scorrevole. Dai risolvi non sempre scontati, forse più adatto a un pubblico femminile, ma ugualmente leggibile dai ragazzi. Gemma è un personaggio ben sfaccettato, con pregi e difetti; lo stesso le sue amiche, mai banali nelle loro diversità, nei loro diversi problemi e anche nella loro stessa amicizia. La magia, che a me solitamente non piace, è ben proporzionata rispetto alla trama e all’evolversi della vicenda. Forse avrei dato più spazio a Kartik e lo avrei caratterizzato di più, ma visto che ci stanno altri altri due libri, aspetto di vedere il resto.
Prezzo: 11.90 Pag: 380 Rapp. qualità prezzo: ok
Edizione LIT/redazione: ok.
Copertina: 8/10
Genere: storico, avventura, horror, paranormale, fantastico, gotico
Libro unico: no, ci sono altri due libri, che leggerò sicuramente.
Scrittura: -prima persona, presente- chiara, frasi non troppo lunghe, né spezzate da continui punti; presenza di due punti e punti e virgole: sì; 9/10
Trama: 8/10
Caratterizzazione protagonista: 9/10; altri personaggi: 9/10
Voto 8,5/10
Consigliato: sì

Il principe e il peccato, della mia amata Carey. Letto in tre serate, praticamente divorato. Ecco la trama:
Dopo essere miracolosamente sopravvissuto all’assedio della città di Lucca, Imriel de La Courcel, terzo in linea di successione al trono di Terre d’Ange, decide di tornare a casa per affrontare i suoi doveri di principe, accettando il matrimonio combinato con Dorelei mab Breidaia, principessa di Alba. Non appena arrivato a corte, però, Imriel si innamora perdutamente di Sidonie, la legittima erede al trono Angeline, con la quale inizia una relazione clandestina. Per la prima volta nella sua vita il giovane sente di essere davvero felice, ma sarà una felicità di breve durata…
Imriel finalmente diviene un personaggio a tutto tondo: è cresciuto, si lagna di meno e nonostante abbia una buonissima capacità di mettersi nei guai, sono guai molto più scorrevoli e leggibili del primo volume (due in Italia), che erano di una lentezza esasperante -e non avrei continuato se non fosse stata
Sidonie finalmente diventa più simpatica, riusciamo ad entrare nel suo mondo e comprenderlo: una diciassettenne alle prese con un popolo suddito che la vede come mezzosangue e una diciassettenne passionale dal sangue Kushielin; a me però piace Dorelei, la graziosa moglie di Imriel, che, obbligata anche lei a sposarlo per motivi politici, si innamora di lui.
Phèdre e Josc: e che posso dire? Sono perfetti!
Sulla scrittura della Carey ho già parlato: divina, almeno per me.
Prezzo: 18,00 Pag: 398 Rapp. qualità prezzo: mah…
Edizione Nord/redazione: pessima (refusi, frasi sbagliate, punti mancanti).
Copertina: 6/10
Genere: avventura, storico, fantastico, erotico, romance
Libro unico: no
Scrittura: -prima persona, passato- frasi complesse, ma molto chiare, ritmo incalzante dove serve; presenza di due punti e punti e virgole: decisamente sì; 10/10
Trama: 8/10
Caratterizzazione protagonista: 10/10; altri personaggi: 10/10
Voto 9/10
Consigliato: sì, ma solo se avete letto la prima trilogia e ne avete compreso il mondo