Prima di andare a sfondarmi di frutta e gelato (adoro l'estate!) supercalorico (beh, forse non dovrei adorarla così tanto...) e poiché mi sono imbarcata nel nuovo racconto - Le figlie di Ananke. Black Light - che spinge per uscire dalle mie dita, lascio un paio di appunti.
Chi è Ananke? La parola sembra provenga da una radice semitica basata sulle consonanti hnk da cui derivano diverse parole, compresa quella greca per "necessità", nel senso di qualcosa di inevitabile. Per Omero era la forza che regolava tutte le cose. In generale nella mitologia greca era la personificazione del destino e per alcuni, oltre ad essere la madre di Adrastea, era anche madre delle Moire.
Sì, ma chi erano le Moire? In greco antico moira significa "sorte", "destino" o "partecipazione". Erano tre donne anziane che servivano l'Ade: Cloto, nome che in greco antico significa "io filo", che appunto filava lo stame della vita; Lachesi, che significa "destino", che lo svolgeva sul fuso e Atropo, che significa "inevitabile", che, con lucide cesoie, lo recideva, inesorabile. La lunghezza dei fili prodotti può variare, esattamente come quella della vita degli uomini. (da wiki)
Nel racconto la protagonista è un demone: nella cultura religiosa e nella filosofia greca, un essere che si pone a metà strada fra ciò che è Divino e ciò che è umano, con la funzione di intermediare tra queste due dimensioni. (sempre da Wiki) Di solito rappresentato come malvagio e soprannaturale, in particolar modo nella cultura cristiana, dove il più famoso è sicuramente Lucifero. Alcuni ricollegano i demoni agli extraterresti. Nel credo Islamico questi esseri sono a metà tra angeli e uomini, una categoria non proprio soprannaturale, quasi umana.
Uno dei nomi della protagonista è Vanth: nella mitologia etrusca rappresentava il fato inevitabile (che trova quindi corrispondenza con le Moire greche, nonché con le Parche romane). La sua iconografia la vuole alata, vestita di un corto chitone dalle bretelle incrociate all'altezza del petto, che lasciano scoperto il seno.
Ci sono altri richiami -in seguito- per ora vi lascio questi.
Che pozzo di cultura!!! Moooooooolto interessante!!!
RispondiElimina;-))))))
Un pozzo. E basta...
RispondiEliminaBASTA!!! O vengo li e, non importa quanto veloce correrai coniglietto, ti farò il solletico fino a farti morir dal ridere!!!! X-& !!!!!
RispondiEliminaIo avrò trovato il tuo punto debole, ma tu hai trovato il mio (ok, lo ammetto, uno dei tanti). IL SOLLETICO NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!!!!!!
RispondiElimina*sta iniziando a correre.
ah ah ah ah ah ah ah ah ah!!!!! attenta attenta attenta!!!! sto arrivandoooooooo!!!! t'acchiappo, t'acchiappo, t'acchiappo!!! ;-))))
RispondiEliminaOh, mammasaura!
RispondiEliminaLo so, riesco ad essere inquietante anch'io quando mi ci metto!!!!
RispondiElimina>:-)~
Ciao :) rubo spazio ai commenti per ringraziarti di essere passata per My Secret Diary. Ma di che post parli? e di che immagine?
RispondiEliminaTi abbraccio
molto molto interessante, mi piace molto l'idea di Ananche e delle parche sono una dellef figure mitologiche che preferisco, ti seguirò con immenso piacere!
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