martedì 6 luglio 2010

com'è cominciata io lo saprei...

Un bel giorno ti alzi e ti metti a scrivere, poi …puff! tiri fuori la Divina Commedia. Magari. Tolto il fatto che credo proprio che nessuno scriverà mai più la Divina Commedia, per scrivere quattro righe messe in croce, che abbiano un senso e che siano leggibili, hai bisogno di tempo, il tempo di ora, il tempo passato in cui hai letto e scritto, il tempo per riflettere, il tempo per aprire il dizionario ogni cinque secondi o quasi. Io non sono una scrittrice, nel senso che al momento non ho ancora pubblicato, ma inizio a capire come funziona. E no, non puoi alzarti la mattina senza il suddetto “tempo” e scrivere la Divina Commedia, neanche se ti sei fatto di funghetti. Credo che sia giusto così, e a me piace. Poi un sogno, l’idea, la necessità, e allora butti giù. Non so come sia successo agli altri, a me è successo in questo modo. Scrivo da quando ho imparato a tenere una penna in mano, la tenevo male, anzi la tengo ancora male, e facevo un sacco di errori, ma le idee non mi mancavano, nonostante la pigrizia - e, ahimè, anche la pigrizia ce l’ho ancora. Di fatto, però, ho sognato, beh, no, non tutto un libro, ma almeno quello che conta: i protagonisti, l’ambiente, la particolarità di quell’onirica visione. Questo un anno fa. Poi è venuto un viaggio nello Sri Lanka, mio paese natale, e con quello il sogno ha preso la forma di un’idea, un libro ben articolato. Infine, dopo un periodo di impicci universitari e preoccupazioni familiari, è venuta la necessità. La necessità di estraniarmi dalla me che stavo vivendo, ansiosa come sempre, frustrata come pochi e scazzata come mai. Ho sempre scritto per necessità di questo genere, in effetti; tutte le mie poesie, tutti i miei racconti e anche i due romanzi che ho scritto da quindicenne e da ventenne (e oggi questo stesso blog - oh, 'sta giornata finirà?) erano un modo per fuggire a qualcosa, non sempre in negativo, tuttavia sempre alienante. Un balsamo per i miei personali sbalzi di umore, i brutti pensieri e le paranoie. Tre mesi, anzi se togliamo le domeniche, gli esami e un periodo di incertezza, direi due mesi e una settimana per mettere nero su bianco circa 190mila parole. Drogata. O come mi ha definita il mio ragazzo, “innamorata”. Ora, non ho la pretesa di farmi chiamare scrittrice, non ho la pretesa di pensare che arrivi qualcuno a pubblicare la mia storia facendomi inchini, non sono così sciocca, la vita la conosco, i miei limiti anche, ma è un sogno e se non ci provo rimarrà tale. Come si dice, se vuoi una cosa, prendila. E se me la prendo in quel posto… Mon Dieu, tanto ho la collezione.

11 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  2. Ciao, complimenti per il blog!

    RispondiElimina
  3. Sul "tanto ho la collezione" sono caduta dalla sedia..:D

    Vale, che si firma perchè non sa come inserire un nick:P

    RispondiElimina
  4. @Vale
    Oh santa cecropia, non è che ti sei fatta male? Mi dovessero accusare dei tuoi dolorini...

    ps. il nick lo puoi inserire se sei registrata a Google o un altro dei siti qui elencati che non mi sovvengono, sennò va benissimo così come hai fatto.

    RispondiElimina
  5. Niente... non sono registrata a nessuna di quelle sigle strane... Va buoh..:(
    Ma non c'è un modo per sapere quand ci sono novità sul blog, piuttosto che nuovi commenti?Tipo che ti arriva la mail? No eh?:(

    VAle

    RispondiElimina
  6. mmm se fossi registrata ci sarebbe sia per i commenti che per i post :D
    Cmq per i post, di solito, quando ne aggiungo uno lo linko su facebook e su twitter (tu hai twitter?), quindi lo dovresti vedere da là

    RispondiElimina
  7. No, io sta roba strana non la pratico... O_o
    Ps: I miei dolorini ce li ho da troppo tempo perchè possa dare a te la colpa, puoi stare tranquilla... ho una coscienza!:)

    Vale che abbrevia il nick fico.

    RispondiElimina
  8. E pazienza, a ognuno i funghetti suoi.

    Per i dolorini...Fiuù! L'ho sfangata.

    RispondiElimina
  9. grande dilh! una sorta di diario di questa incredibile avventura. brava!

    RispondiElimina

Related Posts with Thumbnails