giovedì 22 luglio 2010

Paranoie del sogno a metà

ansia panico homer simpson urlo munch Sto passando un periodo di stanca. Sarà il caldo, anzi l’afa asfissiante, non lo so, di fatto mi sto abbrutendo selvaggiamente divorata dalla pigrizia, dall’insicurezza e dall’incertezza. Ah beh, oltre che dalle zanzare - che Zeus vi fulmini! - Il risultato di ciò è che non sto concludendo nulla, come al solito.

Scrivo, quello sì. Per puro piacere personale: solo perché ormai vivo in simbiosi con la mia protagonista. E scrivo solo di sera, quando cala il buio; no, niente vampiro letterato, semplicemente perché di giorno il mio portatile fonde e posso accenderlo solo la sera, in terrazza per la precisione.


Per quanto riguarda il mio manoscritto e il tentativo di pubblicarlo sono alla seconda fase: l'ho abbandonato per qualche giorno per farlo 'fermentare', l’ho fatto corregge da una mia amica e l’ho ripreso in mano. Ho sistemato tutto per l’ennesima volta, ho limato qui e là e l’ho pdffato. Ora mi resta solo di stamparlo tutto, non so ancora se in A4 o in A5, rilegarlo alla meglio (in A4, ridotto ai minimi termini affinché fossero meno pagine possibili, sono 230 pagine circa, non mi sembra il caso di lasciare i fogli sfusi o di pinzarlo), andare alla posta, capire come funzionano i pacchi e inviare alle case editrici che richiedono fin dall’inizio il manoscritto intero.


La verità è che quando ho finito di correggere ero a mille, ora non mi sento pronta: mi sto imparanoiando con gli aggettivi (mon Dieu, saranno troppi?), con i bordi troppo stretti (se poi a lato non si legge?), con il Times New Roman 11 (se poi non lo leggono per paura di diventare becalini?), ma soprattutto mi sto imparanoiando per l’atto in sé. Quello di andare alla posta e spedire, per intenderci.


Lo so, non si decide di puntare su un autore e il suo romanzo per queste cose, però fanno parte del tutto e io nella mia visione nera dell’universo intero mi atrofizzo come un bradipo zoppo.


Dicono, e in parte lo posso confermare, che nello Sri Lanka fanno tutto con una lentezza insopportabile. Forse è per questo che sono così? No, Dil, sei così perché sei un’idiota. Ok, va bene, l’importante è saperlo.


12 commenti:

  1. Dunque dunque dunque la prima cosa che mi viene da dirti è FRENAAAAAAA!!! Scusa l'urlo ma ci voleva!! Calma e non dimeticarti mai che il segreto per qualsiasi cosa è sempre: ricordati di respirare!! Nei casi d'ansia ancora di più!!! (non è mia è di Gimli nelle due torri, Lord of the Ring) Calma, stai affollando una mente già surriscaldata di troppe cose!! E poi!? = Fondi!!Come il tuo portatile a mezzogiorno!! ;-/
    Tutte queste ansie sopra comprensibili ma DEVI riuscire a trovare anche il modo di distrarti (e magari anche rinfrescarti!!)!! Non so se fai attività fisica, ma io da poco ho ripreso a nuotare e ti assicuro che annulla proprio altre preoccupazioni che non siano il rischio di affogare perchè alla decima vasca hai le narici che ti fanno male per quanto soffi sott'acqua per farsi che non ti entri nelle radici, cosa che succede puntualmente con almeno metà piscina!! ;-) A parte gli scherzi avrai pure qualcosa che quando la fai nient'altro esiste, nient'altro ha importanza per quel lasso di tempo in cui la fai!! Bene falla!! Ed anche più del solito che normalmente le dedicheresti!! Che sia fare yoga spaccare pinoli con una pietra piatta, scrivere poesie, colorare ossessivamente post-it finchè non finisce il pennarello o stare appena a testa in giù, hai un disperato bisogno di LIBERARE la mente!! Non solo da questo romanzo, ma da tutto, caldo compreso!!!
    Fidati a volte serve davvero staccare la spina e tu mi sembra proprio che ne abbia bisogno!!!
    ;-D

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  2. Ah ah, Sil, certo che ho qualcosa che quando la faccio nient'altro esiste: scrivere!!!
    Mi faceva un effetto simile anche ballare, ma ballare nel senso di fare danza con una brava istruttrice che ti segue, ecc. e purtroppo al momento non è possibile per me farlo.

    E comunque temo che il punto sia un altro: io non devo staccare la spina, devo attaccarla e farla funzionare e concludere qualcosa, invece non lo sto facendo. SIGH!

    NB. ho fatto nuoto per sedici, interminabili, lunghi anni e... io ODIO nuoto!

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  3. Siamo in due carissima, ma ahimè è l'unica cosa che i miei poveri arti massacrati da una notevole quantità di brutte cadute tollerano e, se devo essere sincera, anche poco!!!
    Non mi diverto per niente e, io nuoto bene, ma non faccio altro che cercare di non affogare!!! ;-((((

    Si ma è come quando fissi una pentola aspettando che l'acqua bolla, non bolle mai!! O quando non hai sonno e ti dici "devo dormire devo dormire devo dormire!!" = non dormi nemmeno col sonnifero!!! Devi fare siamo d'accordo (e scusa se mi ripeto ma siamo in due!!), ma forzarti quando stai boccheggiando, come tutti noi, non serve che prosciugarti quell poche forze che ti rimangono!! Non pensare a TUTTO quello che dovresti fare. Prendi UNA cosa, falla e sarà comunque sempre meglio che non aver fatto nulla!!!!

    Sedici anni!?!?? Sei un pesciolino!!!
    Aaahhh ballare....a settembre volevo iniziare anche quello...hai qualche buona scuola di balli latini per sfigati da consigliarmi!!?!?

    Ehi Dil, guarda che non volevo importi i miei consigli, ma so cosa significa non aver voglia di fare nulla!! Tutto qui!! ;-))))

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  4. Ma scherzi, lo so. E poi i consigli non si possono imporre ;)

    No, i balli latini non fanno per me.
    Oddio il paragone con la pentola mi fa morire dalle risate AHAHAHAH! Ehm ok, oggi cercherò di non fissarla :D

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  5. BRAVA!!!!! Fai l'indifferente!! Tu del fatto che "l'acqua bolla o no" non sei affatto interessata!! ;-D
    Aaah allora che balli facevi?!?! Danza classica!?!?(sei piena di sorprese!!)

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  6. Ecco, immaginavo che avresti risposto "scrivere"...:) (Del ballo non ero a conoscenza a dire il vero...O_o)
    Se posso darti un consiglio,lascia che ciò che ami rimanga puro e spontaneo e rimanga per te qualcosa che ti estranea dal resto. Non lasciare che diventi un lavoro più di quanto non debba, o rischi di perdere la naturalezza del fare le cose per te...
    Ho deciso che non potevo fare un lavoro creativo, perchè nel momento stesso in cui mi piegavo alle regole che il lavoro impone, non provavo più la stessa gioia nel creare. Non farti sopraffare dall'eccessiva cura del dettaglio, la forma l'hai già utilizzata nello scrivere, i contenuti, visto ciò che leggo, decisamene ci sono, per cui, non lasciarti imparanoiareeeeeeeeeeee!!

    Vale che vuole che Dilhani si rilassi

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  7. Io??? Imparanoiare??? Oiboboi, e quando mai! Mwuahahah!

    No ma il fatto è che se scrivo per rilassarmi scrivo e basta, senza troppe paranoie; in effetti, scrivo, per l'appunto, per puro piacere: come se stessi pensando su carta, pardon, su portatile -motivo per cui odio essere così lenta quando pigio questi tasti infami-
    Ma il "problema" dello scrivere e quello del pubblicare sono su due piani completamente diversi!!!

    L'ansia nasce da un perfezionismo che tra l'altro, nella sua accezione positiva, non mi appartiene.

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  8. Hehhehe...brava, e questo volevo dire, il perfezionismo, se non ti appartiene, nn lasciare che ti stremi..!!!
    Anzi... chi sa, forse in mezzo a tutti quei manoscritti rilegati in modo noiosamente perfetto, il tuo deliziosamente scomposto, potrebbe incuriosire!:)
    Qualche giorno se ti andrà,ti racconterò com'è che secondo me ci hanno scelti per essere i genitori di M. sono convinta che se non mi fossi fatta "riconoscere", lo staremmo ancora aspettando...:)

    Vale che ora forse sta rompendo..:)

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  9. Rompendo??? Spero che tu stia scherzando.
    Quanto al racconto certo che mi andrà, sai che sono curiosa di mio e sai che la tematica mi interessa, quindi...

    Quanto al differenziarsi non credo sia possibile, più che altro perché penso che alle case editrici ormai arrivi di tutto :p

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  10. Azz... anche questo potrebbe essere vero...
    Niente, mi sa che mi prendi in contropiede su tutto, il caldo non ti fa perdere la capacità di elaborare..
    Però, però... per quanto "di tutto", credo che all'originalità non ci sia mai fine... Sei ancora in tempo per una bella copertina in pelo di tigre sul davanti e di lupo sul retro...Pensaci.
    XD XD XD

    Vale che il sonno la fa delirare.

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  11. Forse perché oggi ha rinfrescato, ma il sonno mi si sta strusciando con malizia addosso...
    SANTA CECROPIA, andrà per la copertina metà tigre metà lupo, bella kitsch!!! La noteranno sicuro.

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