domenica 10 ottobre 2010

Inception. I sogni sembrano reali fino a quando ci siamo dentro

Finalmente ieri ho visto Inception. Se non lo avete visto, vedetelo!

Un film sui sogni, sull’amore, sul senso di colpa.

Parto dalle note negative (tutto secondo il mio modestissimo parere): poteva essere almeno 30 minuti più corto (dura circa 2 ore e 20) e nella seconda parte ci sono troppe sparatorie che si potevano benissimo togliere. Non che non gradisca le sparatorie ma erano fuori luogo e troppo lunghe, quindi facendone a meno il film nel complesso ne avrebbe giovato.

Tra gli aspetti negativi il fatto che alcune questioni non vengano spiegate, per esempio come fa il falsario e perché proprio lui, può trasformarsi in chiunque, oppure come fanno, in soldoni, le persone a entrare nei sogni degli altri (può essere che non lo abbia capito io, ma a me sembra che non fosse spiegato); il finale, che non vi dirò, è a interpretazione, ma nemmeno troppo, visto che i figli hanno la stessa età (può capire solo chi lo ha visto); credo di aver trovato un errore: se lei e lui diventano vecchi perché quando vanno al treno sono giovani?




Note positive: l’idea del sogno è molto bella, lontana dal solito cliché di scene oniriche assurde, che onestamente a me non fa impazzire.

La storia va avanti con un meccanismo da scatole cinesi che io adoro e che non ho trovato per niente complicato come molti hanno detto.

Leo di Caprio si conferma bravo e bello, come è sempre stato, riuscendo però a migliorare di volta in volta. Il cast in generale è riuscitissimo e anche la colonna sonora di Zimmer è azzeccata. Belli e non troppo pesanti gli effetti speciali.

La trama non ti fa staccare gli occhi dallo schermo, un susseguirsi di vicende, di idee e spiegazioni che si susseguono e che non ti permettono di distrarti, ma neppure ti fanno desiderare di distrarti.

Ariadne, Ellen Page, l’architetta del labirinto, è l’unica a cui in italiano hanno cambiato il nome in Arianna, io l’ho ricollegato subito al mito del Minotauro, ma sono stata l’unica a farlo quindi non so se fosse voluto.

Non esiste in questo film un vero e proprio nemico, ma, anzi, se proprio lo si vuol trovare, eroe e nemico sono personificati dalla stessa persona, Leo/Cobb, e questa idea mi piace assai.

Un film da vedere. Da vedere al cinema e da rivedere e rivedere a casa : )

Voto: 9/10




4 commenti:

  1. Ah ah ah ah signorina ci siamo distratte eh??! MI spiego - ovviamente sottintendendo che sono d'accordo con tutte le note positive e che ho trovato geniale la tua idea del cambiamento del nome dell'architetta in Arianna, io non ci avevo pensato ma calza alla grande e potrebbe essere voluto!!! - sulla possibilità di entrare in un sogno altrui quello credo che stia allo spettatore immaginarlo come vuole lui ma parte comunque da una base di comune sonno forzato in ogni caso hai ragione, non è stato spiegato esattamente al livello tecnico!! Il falsario invece riesce ad interpretare chi vuole perchè studiando - come fa nel film - gli atteggiamenti ed il modo di rapportarsi della persona che vuole impersonare ne riesce a diventare la proiezione credibile e non pensare che sia tutto logico e spiegabile al livello coscientemente pratico: siamo comunque nei sogni!! Ed infine quello per cui sei stata distratta e che mi ha sorpreso è che Cobb non rivela subito tutto subito ad Arianna quindi le spiega prima di essere arrivato così a fondo con la moglie, di averci costruito un mondo ed una vita e di aver trovato solo quella soluzione (che la prima volta - quando si vedono giovani - non spiega nemmeno nel dettaglio!) per uscirne!! Dopo quando davanti a lei spiega cos'era quella soluzione si vede un fotogramma delle loro mani che si stringono da vecchi sulle rotaie!!! Capito?!
    Scusa ma ho cercato di risponderti senza svelare nulla quindi non era semplice!! Spero di esserci riuscita!! Se ti sembra di no cancella pure questo commento tanto l'importante è che l'abbia letto tu e soprattutto capito!! (sulla questione dei bambini ti ho spiegato secondo me come non sia fondamentale dall'altra parte!!)

    Comunque sulla questione di base siamo assolutamente d'accordo:
    ANDATE A VEDERLO è FANTASTICOOOOO!!!!!

    >;-))))))

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  2. Mmmm la storia del falsario l'avevo capita, però non la trovo convincente...
    No, non ho capito e se ho capito, rimango della mia idea che sia un errore e che non fossi affatto distratta :D

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  3. *****Spoiler*****
    i figli alla fine non hanno solo la stessa età, sono anche sullo stesso punto e hanno gli stessi vestiti...
    *****Fine Spoiler*****

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  4. Ammetto comunque che, per fare questi e altri confronti, va rivisto... e lo rivedrò moolto, ma mooolto volentieri.

    *****Spoiler*****
    In realtà esiterebbe anche un'altra tesi, che mi è venuta vedendo il trailer e cioè che l'intero film fosse il sogno di Cobb, il che spiegherebbe molte cose (per esempio il vicolo che si stringe in maniera decisamente onirica quando scappa).
    *****Fine Spoiler*****

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