sabato 9 marzo 2013

I primi due commenti su Bruci il mare


"Un bel ritorno a Nuova Terra. Il racconto di Tip rispecchia in pieno il personaggio, passionale e sanguigno, e non delude. Questa novella non risente dei tempi di stallo tecnici che ci sono nei due romanzi della Saga, perché non ha bisogno di spiegare il contesto e sfrutta un ritmo più scorrevole. I dialoghi sono brillanti, i confronti fra i protagonisti serrati, il libro scivola via in un attimo e non annoia. 
Non è un libro leggero, è comunque un racconto profondo e non mancano i temi difficili. Tip ha un'anima scanzonata, ma nonostante tutto realista, sa che il mondo non è un bel posto eppure quando è alla prova dei fatti si comporta secondo un codice morale da eroe, vuole aggiustare le cose, correggere le ingiustizie, guarire le ferite degli altri. Dietro a quel "Non ho un'anima" che afferma a Shay alla fine del libro, si nasconde invece un cuore grande, probabilmente a dispetto di se stesso. Tip ti prende e ti conquista pagina dopo pagina, con il suo fascino da bad boy, ma anche con le sue debolezze. Più cinica è la coprotagonista JJ, veramente donna e bambina come la definisce Tip. Donna perché conosce la sofferenza e l'ha accettata, è una sopravvissuta che non si piange addosso, bambina invece perché non comprende, se non alla fine, che arrendersi ai propri sentimenti non è mai una sconfitta. JJ non si fida più di nessuno, rifiuta tutto il mondo, ferendo in fondo solo se stessa con la sua strafottenza. Un paio di volte l'avrei presa per le spalle e scrollata pure io come fa Tip. 
Quello che doveva essere il tema portante della novella, l'erotismo, è alla fine un complemento a coronamento della storia, che non la prevarica. Ha senso questo lato più passionale perché i due protagonisti sono appassionati, hanno passione di vivere, e sono molto fisici, anche al di fuori dei rapporti intimi. Mi è piaciuto anche il tocco di realismo che è stato messo nel parlare del sesso (anticoncezionali e ciclo soprattutto, quello quasi tutti se lo dimenticano!!!).
E' stata una lettura molto bella, veramente coinvolgente, ho riso dei loro battibecchi e mi sono fermata a pensare durante i loro scontri, sentendomi partecipe della loro sofferenza." http://www.anobii.com/martigov1980/books


"Capita a volte di leggere dei romanzi dove si fa fatica ad abbandonare anche i personaggi non protagonisti (quando chiamandoli secondari ti sembra solo di sminuirli), e questo è il caso dei romanzi di Dilhani. Dopo aver letto (e molto apprezzato) la saga di "Nuova Terra" e "Nuova Vita" mi era restato un senso di vuoto per essere uscita dall'atmosfera dei romanzi...e per aver abbandonato quei personaggi non principali (secondari proprio non riesco a dirlo...Danka secondaria? immagino mi tirerebbe un pugno se si sentisse definita così)...in fondo la storia di Shay e Dahal ha un finale...ma, in questo caso, Tip?? Che ne è stato di lui?? Quindi grazie innanzitutto a chi ha insistito per far scrivere questo spin-off! E Dilhani ci ha messo fantasia e talento, gli stessi a cui ci ha abitutato nei romanzi principali, e che sono innegabili.
Tip è un uomo che può avere (ed ha) tutte le donne che vuole. JJ non si aspetta niente dalla vita. Ora penserete "sì è la premessa del 90% dei libri di questo genere". Vero. Ma questo non è un libro dove la storia è solo un intervallo tra una scena di sesso e l'altra. Avventure e tragedie (come Dil ci ha abituato ad aspettarci da questo mondo post-apocalittico) si mescolano nel racconto, e sullo sfondo tutta l'ironia (e il fascino) di Tip a compensare l'acidità di una disillusa JJ. Il tutto raccontato splendidamente.
L'unica nota negativa?? L'avventura è finita troppo presto!!! 
5 Stelline. Perchè a me Dilhani piace. 
Grazie Dil."

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