venerdì 24 giugno 2011

La pazienza è un analgesico

Ed è per questo che non funziona più: assuefazione. Non parlo della pazienza nei confronti degli altri, parlo di quella nei confronti della vita, parlo di quella che ti dicono tutti di avere -da quasi dieci anni- quando sconsolata ti rendi conto che i sogni non si realizzano mai. La mia, di pazienza, non funziona più: il mio corpo non la recepisce.

Vedrai che le cose si risolveranno non ha più senso. Ora, adesso non sono risolte, e se la mia speranza esiste ancora, e se un domani una svolta ci sarà, ora, adesso non sono risolte. Il sogno potrà realizzarsi, ma non il sogno iniziale: se hai sognato di fare una cosa a dieci anni e la realizzi a cinquanta, il sogno si è realizzato solo in parte. Sì, accontentiamoci del meglio tardi che mai, ma ora, adesso quel sogno è rimasto tale: impalpabile.

Non c’è nessuna svolta, neppure all’orizzonte, e io mi sono stancata di sentirmi dire che devo avere pazienza. La pazienza non cura la malattia, la pazienza è un analgesico, nulla di più; la mia mente ha compreso il trucco.

5 commenti:

  1. È che esci dalle superiori o dall’università, o da tanti anni di impegni in uno sport o in una passione, con così tante aspettative che diventa quasi normale crederci un pochino, e a volte ci si arriva pure vicini, ma mai abbastanza...

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  2. Il commento su è mio, questo cretino di blogger non mi riconosce nei commenti.

    Dil

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  3. Piccolina mia, devo passare più spesso su questo tuo blog hai ragionissima!!! Mi dispiace ma sono stata decisamente indaffarata ed alla data di questo post temevo anche che sarei stata a breve di nuovo disoccupata!! Mi dirai tu, ma poi ti hanno riconfermato: vero per altri sei mesi ed ora che sono a settembre stiamo da capo a dodici perchè a dicembre mi scade tutto ed io ancora non ho una collocazione fissa, con cui posso dire"Ok comincio!!", la pazienza - come dici tu - ha smesso di essere percepita da quel dì e quindi più che continuare a dire ok in faccia e vaffa dietro le spalle, io mi sono decisa ad attivarmi accettando di tutto, di tentare di tutto, la delusione per una cosa che salta c'è ma deve durare il tempo della sorpresa e non portarci a crogiolarci in essa (non immagini per quanto tempo io l'abbia fatto!! e' il motivo per cui ci sto mettendo 10 fottutissimi anni per finire una cazzo di triennale!!)!!! Lotta non sopraffazione!! Ognuno ha il suo modo di portarla avanti, devi solo trovare il tuo!!!
    So che puoi, malgrado l'ansia!!!

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  4. OVVIO che tu debba passare più spesso, soprattutto ora che non aggiorno così tanto da non poter essere seguita ; )
    Beh, la mia situazione la conosci, più che lottare resisto, perché lottare senza neppure un'arma la vedo dura.

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